WINE CAVEAU, UN'ESPERIENZA UNICA DA VIVERE AL TASTE OF ROME
- Scritto da Redazione di vinoway
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La buona cucina unita al buon vino è un binomio che affascina sempre più gli italiani, questo trend, positivo per il nostro Paese, si traduce nella realizzazione di festivals ed eventi enogastronomici sparsi ormai in tutta Italia.
Dal 18 al 21 settembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma va in scena “Taste of Rome”, una manifestazione enogastronomica che coinvolge tutti e cinque sensi in una full immersion tra cucina e vino. Sarà possibile imparare i segreti dei grandi chef, infatti, maestri del calibro di Heinz Beck, Rubio, Arcangelo Dandini, Francesco Fichera e Gino Sorbillo saranno al servizio del pubblico per svelare i trucchi del proprio mestiere, animando il ricco programma della Kermesse gastronomica con corsi di cucina e showcooking.
La grande novità del Taste of Rome 2014 sarà il Wine Caveau, una selezione di 100 migliori vini che comporranno la più originale delle cantine. Questi fantastici prodotti saranno venduti, stappati, bevuti e degustati al bicchiere in compagnia di amici o di chiunque voglia condividere questa fantastica esperienza.
Quest’iniziativa ha lo scopo di rendere un capolavoro enologico accessibile a tutti, infatti, l’obiettivo sarà quello di abbattere il prezzo, frammentandolo, puntando a trasmettere la cultura del vino attraverso un linguaggio nuovo, che superi i tecnicismi per lasciare spazio all’esaltazione dei sensi.
La parola chiave di questo evento sarà: la condivisione. Ogni etichetta, infatti, verrà proposta con relativo prezzo al bicchiere e non appena sarà raggiunto il numero minimo di persone a copertura del costo di acquisto, lo stappo e l’esperienza diventerà reale.
Nella cantina del Wine Caveau sarà possibile trovare etichette leggendarie come: Biondi Santi Brunello 1982, riserva numerata del centenario, Solaia 2010, Argiano Riserva Brunello di Montalcino docg 1979, Champagne Charles Heidsieck Oenotheque Brut 1979, Champagne Krug Collection 1985, Franciacorta Conte Aimo 2007, 100% Pinot Nero. Queste sono solo alcune dell’eccellenze che affolleranno la strepitosa cantina realizzata in un’aria dedicata all’interno dell’Auditorium Parco della Musica.
Il vino è arte e come tale deve essere condiviso per esaltare i nostri sensi, la storia che si cela all’interno di ogni bottiglia deve essere raccontata per emozionare e arrivare diritta al cuore.
Sabrina de Feudis
Dal 18 al 21 settembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma va in scena “Taste of Rome”, una manifestazione enogastronomica che coinvolge tutti e cinque sensi in una full immersion tra cucina e vino. Sarà possibile imparare i segreti dei grandi chef, infatti, maestri del calibro di Heinz Beck, Rubio, Arcangelo Dandini, Francesco Fichera e Gino Sorbillo saranno al servizio del pubblico per svelare i trucchi del proprio mestiere, animando il ricco programma della Kermesse gastronomica con corsi di cucina e showcooking.
La grande novità del Taste of Rome 2014 sarà il Wine Caveau, una selezione di 100 migliori vini che comporranno la più originale delle cantine. Questi fantastici prodotti saranno venduti, stappati, bevuti e degustati al bicchiere in compagnia di amici o di chiunque voglia condividere questa fantastica esperienza.
Quest’iniziativa ha lo scopo di rendere un capolavoro enologico accessibile a tutti, infatti, l’obiettivo sarà quello di abbattere il prezzo, frammentandolo, puntando a trasmettere la cultura del vino attraverso un linguaggio nuovo, che superi i tecnicismi per lasciare spazio all’esaltazione dei sensi.
La parola chiave di questo evento sarà: la condivisione. Ogni etichetta, infatti, verrà proposta con relativo prezzo al bicchiere e non appena sarà raggiunto il numero minimo di persone a copertura del costo di acquisto, lo stappo e l’esperienza diventerà reale.
Nella cantina del Wine Caveau sarà possibile trovare etichette leggendarie come: Biondi Santi Brunello 1982, riserva numerata del centenario, Solaia 2010, Argiano Riserva Brunello di Montalcino docg 1979, Champagne Charles Heidsieck Oenotheque Brut 1979, Champagne Krug Collection 1985, Franciacorta Conte Aimo 2007, 100% Pinot Nero. Queste sono solo alcune dell’eccellenze che affolleranno la strepitosa cantina realizzata in un’aria dedicata all’interno dell’Auditorium Parco della Musica.
Il vino è arte e come tale deve essere condiviso per esaltare i nostri sensi, la storia che si cela all’interno di ogni bottiglia deve essere raccontata per emozionare e arrivare diritta al cuore.
Sabrina de Feudis
Ultima modifica ilSabato, 06 Settembre 2014 10:26
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